Sunday, February 24, 2008

GIORNALISMO, STORIA E INFRASTRUTTURE NELLA IV EDIZIONE DEL PREMIO DI SALERNO

L’Anas sostiene la manifestazione ideata nel 2004 da Alfonso Giarletta. La Salerno Reggio Calabria nel bando di concorso rivolto all’Università di Salerno. Il coordinatore della scuola di giornalismo Pino Blasi:
”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”.


Il confronto con la storia, la crescita e la comunicazione nelle infrastrutture con particolare riferimento alla Salerno Reggio Calabria. Con questi due argomenti ben approfonditi nei bandi di
concorso ufficializzati in conferenza stampa, parte la 4a edizione del premio giornalistico “Città di Salerno”. Il 22 e 23 maggio 2008 nella storica cornice di Paestum e in quella del castello di Forte La Carnale di Salerno si svolgerà la manifestazione con il coinvolgimento delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado e dell’Università del territorio salernitano per rendere ancora una volta partecipi i giovani che vogliono avvicinarsi all’affascinante mestiere del giornalista.
Alla conferenza stampa, svoltasi presso il salone Bottiglieri della Provincia e moderata dal giornalista Lello La Pietra, presidente dell’Associazione Giovani del Sud, sono intervenuti Gianni Iuliano, Vicepresidente della provincia di Salerno, Alfonso Giarletta ideatore e fondatore del Premio nonché presidente dell’ Associazione Culturale e di Promozione Sociale “i Meridiani” Onlus, Gino Giammarino, direttore della testata multimediale “Il Brigante”, il dott. Giuseppe Scanni, giornalista, politologo e direttore centrale della Direzione Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali dell’Anas, società che quest’anno ha patrocinato l’evento ed ha contribuito a lanciare ai giovani universitari di Fisciano la grande tematica europea della Salerno Reggio Calabria.
Al tavolo dei conferenzieri anche Marisa Prearo, presidente dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Paestum, città dove si svolgerà la prima giornata del Premio con l’intervento di Licia Colò che incontrerà le scuole del territorio, Pino Blasi, coordinatore dei corsi della Scuola di giornalismo dell’Università di Salerno che ha ribadito l’importanza di una manifestazione che arriva al suo quarto anno di vita ed ha sottolineato le trasformazioni che purtroppo sta subendo questa professione:”Riprendiamoci i valori che questo mestiere ha perso, ritorniamo sui posti e abbandoniamo le scrivanie”. Anche quest’anno il Premio di Salerno trova il patrocinio dell’Esercito Italiano rappresentato in conferenza dal col. Giuseppe De Simone, capo ufficio reclutamento e comunicazione del Comando Militare Esercito “Campania”. I lavori che usciranno dal bando di concorso e condivisi dall’ufficio scolastico provinciale di Salerno saranno esaminati da un Comitato tecnico-scientifico presieduto da Pino Scaccia, inviato Speciale TG1, che in collegamento telefonico dall’Afghanistan ha salutato i presenti ricordando il maresciallo Giovanni Pezzulo ed ha rivolto un messaggio di stimolo e speranza ai giovani che intendono avventurarsi nel giornalismo.
Il premio caratterizzato dall’immagine del leone normanno, anche presente davanti al Duomo di Salerno, vuole rappresentare la forza e la coerenza del giornalista di cercare sempre la verità in ogni fatto, storia o notizia.
Il premio giornalistico “Città di Salerno”, nato con l’intento di consegnare un meritevole riconoscimento agli inviati di guerra e ai giornalisti di testate straniere, sta assumendo sempre di più un carattere internazionale e intende, per i prossimi anni, diventare un punto di riferimento nell’ampio settore delle manifestazioni che evidenziano i meriti e le consacrazioni di personaggi che sacrificano anche la propria vita a vantaggio della deontologia professionale.

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