Friday, March 21, 2008

Venerdì 21 marzo esce “L’Evidenza” il nuovo album di Diego Mancino




L'album sarà presentato dal vivo il 31 marzo a Milano alla Salumeria della Musica – serata RockFiles Live!
Verrà pubblicato venerdì 21 marzo "L’Evidenza", disponibile nei negozi e stores digitali, su etichetta Radiofandango, il secondo disco solita del cantautore milanese Diego Mancino. Dopo una lunga carriera come musicista e autore di canzoni in ambito nazionale e internazionale, Diego ha scritto e prodotto insieme a Daniele Grasso e Massimo Luca un viaggio musicale pregno di poesia simbolista, filosofia sull’amore e sperimentazione cantautorale. Con la sua inconfondibile voce che abbiamo potuto apprezzare grazie al disco d’esordio "Cose che cambiano tutto" (2004, Sony/Bmg), Diego Mancino porta avanti un progetto all’incrocio tra rock europeo e musica d’autore italiana. Gli artisti di riferimento sono Arthur Rimbaud, Cesare Pavese, William Shakespeare, la Scapigliatura milanese, Pierpaolo Pasolini. Le 12 canzoni del nuovo lavoro discografico " L’Evidenza" affrontano il tema dell’amore come energia rivoluzionante e salvifica per l’umanità. I quadri rappresentati nell’artwork del disco sono opera di Valentina Chiappini (in arte Viola), pittrice che ha seguito fisicamente tutta la produzione del disco dipingendo ogni singola canzone. Il 31 Marzo alla Salumeria della Musica di Milano, nell’ambito della serata RockFiles Live!, Diego Mancino, presenterà dal vivo i brani del suo nuovo album.
"Il disco indaga l’amore e la voglia di rivolta; una rivoluzione spirituale che arriva quando accetti di trovare una corrispondenza elettiva, un alfabeto segreto che elevi la visione del quotidiano. Mi interessa- dice Diego mancino- ciò che è contemporaneo e volto al futuro. Cerco di determinare una strada nuova che vada volutamente contro lo sviluppo delle canzoni italiane. Non per negare il passato, ma per dedicarmi completamente alla poesia; per scoprire una differente poetica morale, intima. Questo disco ha come musa trainante il poeta simbolista Arthur Rimbaud".I pianoforti, gli organi suonati da Sandro Mussida e l’apporto dell’ensemble musicale (Enrico Gabrielli, Roberto Dell’Era, The Reverse…) conferiscono alle parole di Diego un peso assoluto, supportando in chiave moderna ed originale il sogno di un’umanità nuova e più sensibile. Diego Mancino, oggi al suo secondo disco solista, è stato definito "la nuova via per il cantautorato moderno". Le sue radici affondano infatti nella canzone d’autore italiana di Luigi Tenco e Gino Paoli, ma le sue esperienze e la sua sensibilità parlano il linguaggio universale del rock, quello di Afterhours, Radiohead, dEUS.
www.myspace.com/diegomancino
www.radiofandango.it
www.komartmusic.com
Lucia Vagliviello

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